JULIA MARGARET CAMERON

Calcutta,

 11 giugno 1815

// Ceylon,

 26 gennaio 1879

Julia Margaret Cameron, nata Julia Margaret Pattle (Calcutta, 11 giugno 1815 – Ceylon, 26 gennaio 1879), è stata una fotografa inglese, esponente del pittorialismo. Era prozia materna di Virginia Woolf che la ricordò nei suoi scritti.
Era la figlia di James Pattle, un ufficiale inglese della British East India Company, e di Adeline de l’Etang, figlia di aristocratici francesi. Visse in Francia sino al 1838 quando tornò in India per sposare Charles Hay Cameron. Si trasferì a Londra nel 1848 quando il marito si ritirò dagli affari. Nel 1860 la famiglia Cameron acquistò una proprietà nell’Isola di Wight dopo aver visitato la tenuta del poeta Alfred Lord Tennyson. La proprietà venne chiamata Dimbola Lodge e ospita tuttora un museo e una mostra fotografica della Cameron.

Nel 1863, il marito dovette rientrare a Ceylon per seguire gli affari. Da quel momento la vita di Julia Margaret si svuotò aprendo spazio alla noia, rischiando di scivolare nella malinconia. Nel 1863 la figlia maggiore, Julia, le regalò un apparecchio fotografico con l’idea che un hobby potesse aiutarla a distrarsi. Ben presto la sottile ossessione si impadronì di lei. Organizzò il suo laboratorio con camera oscura in quella che lei ribattezzò Glass House: altro non era che un pollaio da cui aveva sfrattato le galline, chiuso da vetrate e tendaggi. Negli anni praticò principalmente il ritratto e la rappresentazione allegorica di racconti e romanzi. Le sue immagini incorporano l’atmosfera sognante dell’epoca vittoriana, il leggero “fuori fuoco” restituisce eterei ritratti di bambini e di donne immerse nella natura.

Grazie alla sua fotografia divenne la prima donna ammessa alla Royal Photographic Academy (organizzazione fotografica fra le più antiche al mondo. Fondata a Londra nel 1853 con l’obbiettivo di promuovere l’arte e la scienza della fotografia).
Tra i personaggi ritratti ci sono Charles Darwin, Alfred Lord Tennyson, Robert Browning, John Everett Millais, William Michael Rossetti, Edward Burne-Jones, Ellen Terry e George Frederic Watts. Su richiesta del poeta Alfred Lord Tennyson, Cameron illustrò il suo componimento Idilli del re (Idylls the King) utilizzando personaggi in costume.

Nel 1875 la famiglia Cameron tornò a Ceylon, ma la sua attività fotografica fu impedita dal difficile reperimento dei materiali fotografici. Non si ha traccia di alcuna fotografia di quest’ultimo periodo.