ALICE AUGUSTA BALL

Seattle,

  24 luglio 1892

// Seattle,

 31 dicembre 1916)

Alice Augusta Ball (Seattle, 24 luglio 1892 – Seattle, 31 dicembre 1916) è stata una chimica statunitense. Prima donna e prima afroamericana ad ottenere un master presso l’Università delle Hawaii, scomparsa a soli ventiquattro anni di età, è stata la scopritrice di un estratto iniettabile che ha rappresentato il più efficace trattamento contro la lebbra fino agli anni Quaranta del Novecento.
Nella sua carriera di ricerca presso l’Università delle Hawaii, Ball studiò il principio attivo della Piper methysticum (kava), argomento della sua tesi. Mentre lavorava sulla tesi, chiese al dottor Harry T. Hollmann, assistente chirurgo all’ospedale di Kalihi, di aiutarla a sviluppare un metodo per isolare i principi attivi dell’olio di chaulmoogra (Hydnocarpus wightiana). L’olio di chaulmoogra era stato impiegato in precedenza nel trattamento della malattia di Hansen, comunemente noto come lebbra, con risultati parziali. Molti lebbrosi erano riluttanti ad assumere per lunghi periodi l’olio, per via del gusto amaro e dei disturbi che procurava allo stomaco. Ball sviluppò un procedimento per isolare gli esteri etilici degli acidi grassi nell’olio di chaulmoogra, in modo che potessero essere iniettati, ma morì prima di poter pubblicare i suoi risultati. Arthur L. Dean, chimico e presidente dell’Università delle Hawaii, proseguì il suo lavoro, producendo grandi quantità di estratto iniettabile di chaulmoogra. Dean pubblicò i risultati della Ball a proprio nome senza darle credito, e il procedimento fu così chiamato “metodo Dean”, mentre Alice Ball fu dimenticata. Nel 1918 un medico hawaiano riportò nel Journal of the American Medical Association che 78 pazienti furono dimessi dalla commissione esaminatrice dell’ospedale di Kalihi dopo il trattamento. L’estere etilico isolato con tale procedimento è stato il trattamento più usato fino allo sviluppo di farmaci a base di solfoni, sviluppati negli anni Quaranta del Novecento.